lunedì 20 ottobre 2014

PENSIERINO

In realtà, secondo me è il matrimonio ad essere oggi più che mai anacronistico. Da non credente ed utopista mi immagino ancora un mondo regolato dalle leggi dell'amore (ammesso che esista) e non da quelle degli uomini né tantomeno da quelle di dio. Certo, con le costruzioni socio giuridiche odierne gli avvocati avrebbero molto meno lavoro e molto meno soldi in tasca, ma le coppie sarebbero più serene. E forse, aprendo le loro porte, ci troveremmo davanti non famiglie che appaiono normali ma che sono squassate dal non poterne venire fuori, per ovvi motivi, ma famiglie quantomeno serene. Serenità che è poi il succo dell'umana esistenza. ma io sono fuori dalle righe e non conto.

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