domenica 20 luglio 2014

Ho incontrato persone che non ho al momento riconosciuto, sarà l'Alzheimer che mina anche me. Mi hanno chiesto "Come sta il papà?" ed hanno iniziato a parlarne con affetto, con stima, con una punta di velata nostalgia. 
Il tempo passa per tutti, ci si accorge che quando invecchiano gli altri, invecchiamo anche noi. 
Nessuna delle persone che conosco ha mai detto parole che non fossero belle riferite al mio papà. La sua integrità morale, la sua disponibilità verso gli altri, la sua gentilezza a volte esagerata, la sua grande umanità, ne costruiscono il ritratto:  uomo d'altri tempi, uomo che è difficile incontrare oggi, in un mondo in cui tutto ruota attorno al denaro e all'arrivismo personale.
Non ricco di danaro, ma ricco di bontà e di affetti.  Ne vado orgogliosa.

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